16 marzo venerdì ore 21:00 – Little Jason
Venerdì 24 Febbraio – h. 21,00
Edizione 2012 ~ Linguaggi della Contemporaneità
Palazzo Sforza Cesarini – Genzano (Roma) Ideazione di Valeriano Bottini
Direzione Artistica ~ Marta Raviglia (terzo appuntamento)
LITTLE JASON
Little Jason è più di un progetto: è una sfida. È la voglia di portare al limite un semplice e tipico dj setup ed esplorarne tutte le possibilità creative. È il desiderio di improvvisare con degli strumenti che nell’uso comune fungono da semplici riproduttori di samples e loop. È il sogno di portare la musica elettronica nel campo dell’improvvisazione. È la presunzione di voler interagire con strumenti musicali reali e di porsi sul loro stesso piano quanto a possibilità espressive e dinamiche.
Costanza Paternò, voce/movimento
Jacopo Dell’Erma, voce/movimento
ingresso 5 euro – under 18 e over 65 ingresso libero
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Assessorati ai Beni Culturali e Tempo Libero
ISTITUZIONE per i Servizi alle Attività Culturali
Assistenza concerti: I reduci di Colle Ionci
MTS musictosee: Ulderico Agostinelli and Giulio Bottini (video)-Patrizio Petrucci (audio)-Marco Martini (foto)
Informazioni: Uff. Cultura Comune di Genzano di Roma 06.93711268 - Ass. Cult. Colle Ionci 333.7875046
Tags: Alessio Sbarzella, Comune di Genzano di Roma, Costanza Paternò, Giulio Bottini, Jacopo, Marco Martini, marta raviglia, MTS music to see, Palazzo Sforza Cesarini, Patrizio Petrucci, SomeTimesInWinter, Ulderico Agostinelli
SomeTimesInWinter – rassegna di musiche possibili – ed. 2012
Jan 25, 2012 Altro, Concerti, Jazz
SOMETIMES IN WINTER
Rassegna di Musiche Possibili
Edizione 2012 ~ Linguaggi della Contemporaneità
Palazzo Sforza Cesarini – Genzano (Roma)
Ideazione di Valeriano Bottini
Direzione Artistica ~ Marta Raviglia
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Accade in inverno, dalla notte dei tempi. Si teme l’aggressione del freddo, si fanno le provviste e ci si raggomitola nel proprio guscio. Si dimenticano le minacce dei predatori e si esce poco volentieri, o per nulla, dalla tana. Ci si abbandona all’oblio e il peso degli orpelli che ci portiamo dietro di giorno in giorno va scemando, come se anche le preoccupazioni più stringenti non potessero, per niente al mondo, turbare un sonno lungo e beato.
Accade in inverno, dalla notte dei tempi. Si teme per il raccolto e si invoca la protezione degli dei. Si fanno raccomandazioni. Gli adempimenti restano incompiuti e si invoca il perdono.
Accade in inverno, dalla notte dei tempi. Ci si incontra in luoghi chiusi. Si canta, si suona, si danza, si fomentano le messe in scena. Si tenta di ristabilire un rapporto costruttivo con la natura che, invece, continua a dimostrarsi ostile. Si procede per tentativi, si fanno errori, si impara. Si continua a cercare: l’incontro, l’inatteso, l’impossibile. Il ricongiungimento con la bellezza.
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SOMETIMES in WINTER – Rassegna di Musiche Possibili, si pone come obiettivo l’esplorazione dei più disparati campi dell’espressione artistica, partendo da due punti saldi: la musica e gli spazi multiformi di Palazzo Sforza Cesarini. L’una e gli altri ci condurranno attraverso un viaggio misterioso e ancestrale, dal quale non ci desteremo mai completamente.
Marta Raviglia
Domenica 29 Gennaio – h. 11,00
Franco Ferguson presenta FREE… JAS!
Dalle marching bands alle sessions improvvisate, Jas ha percorso continenti e città a ritmo sincopato, sulle onde di uno swing sfrenato, danzando sui tamburi di antiche civiltà e suonando aerofoni mutanti. Lasciate suonare Jas nei vostri cuori! Lasciate Jas libero! FREE… JAS! Un palco per due!
Marta Raviglia, voce
Alberto Popolla, clarinetti
Eugenio Colombo, sassofoni
Francesco Lo Cascio, vibrafono
Mario Paliano, batteria/percussioni
Angelo Olivieri, tromba
Pasquale Innarella, sassofono tenore
Gino Boschi, chitarra
Igor Legari, contrabbasso
Claudio Sbrolli, batteria
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Venerdì 10 Febbraio – h. 21,00
BAAP!
Baap! propone una musica articolata, dove le composizioni sono inserite all’interno di un cerchio immaginario: per questo la scrittura ed il gioco delle parti possono far pensare alle forme aperte di derivazione mingusiana. I brani originali, tutti di Tony Cattano, sono concepiti come strutture in continuo divenire con cambi di scena e architetture solide: questo conferisce un colore molto compatto e incisivo al sound del gruppo.
Tony Cattano, trombone
Giacomo Ancillotto, chitarra
Roberto Raciti, contrabbasso
Maurizio Chiavaro, batteria
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Venerdì 24 Febbraio – h. 21,00
MORFEO
Come una preghiera del mattino che invoca una nuova alba, si dispiega un inno limpido e alto e, mentre i rumori e gli echi in lontananza accentuano la venuta del giorno e aprono la coscienza alle forze del reale, una sorta di maleficio precipita nel disordine e nelle spire di un sonno che non si arrende alla concretezza del quotidiano. In questa soglia, dove la parola non è ancora articolata e il tempo non è diventato abitudinario, vivono i protagonisti di una storia senza narrazione, di una vicenda sonora e poetica che non segue la logica degli accadimenti ma il ritmo improvvisato e istintuale della réverie.
Marta Raviglia, voce/piano/elettronica
Manuel Attanasio, voce/oggetti/elettronica
Mizar Tagliavini, danza
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Venerdì 16 Marzo – h. 21,00
LITTLE JASON
Little Jason è più di un progetto: è una sfida. È la voglia di portare al limite un semplice e tipico dj setup ed esplorarne tutte le possibilità creative. È il desiderio di improvvisare con degli strumenti che nell’uso comune fungono da semplici riproduttori di samples e loop. È il sogno di portare la musica elettronica nel campo dell’improvvisazione. È la presunzione di voler interagire con strumenti musicali reali e di porsi sul loro stesso piano quanto a possibilità espressive e dinamiche.
Alessio Sbarzella, elettronica
Costanza Paternò, voce/movimento
Jacopo Dell’Erba, voce/movimento
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Venerdì 30 Marzo – h. 21,00
GREG BURK
Greg Burk, pianista e compositore di Detroit, tra i più raffinati della scena jazz contemporanea, proviene da una famiglia di musicisti classici: il padre, figlio di immigrati russi e polacchi era un direttore d’orchestra e la madre, di origine italiana, una cantante lirica. Questa educazione musicale è talmente radicata che spesso emerge nelle sue composizioni e improvvisazioni. Tuttavia, gli studi jazzistici a fianco di illustri maestri hanno creato un profondo impatto nel suo pensiero musicale.
Greg Burk, piano
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Venerdì 13 Aprile – h. 21,00
HOT TUNE
Ensemble dalle sonorità calde e avvolgenti, Hot Tune suona in bilico tra Monk e Rabih Abou-Khalil passando dalla scuola di Canterbury. Viaggia da est a ovest e si lancia in appassionanti ed energiche improvvisazioni. Stravolge i suoni e li libera dai loro confini abituali.
Alberto Popolla, clarinetti
Andrea Moriconi, chitarra
Roberto Raciti, contrabbasso
Claudio Sbrolli, batteria
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INGRESSO 5 EURO – UNDER 18 E OVER 65 INGRESSO LIBERO
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Comune di Genzano di Roma
Assessorato ai Beni Culturali -Assessorato Formazione e Tempo Libero
Associazione Culturale “COLLE IONCI”
www.associazionecolleionci.eu info@colleionci.eu
Assistenza concerti: I reduci di Colle Ionci
MTS musictosee: Ulderico Agostinelli and Giulio Bottini (video)-Patrizio Petrucci (audio)-Marco Martini (foto)
Informazioni: Uff. Cultura Comune di Genzano di Roma 06.93711268 - Ass. Cult. Colle Ionci 333.7875046
Tags: Alberto Popolla, Alessio Sbarzella, Angelo Olivieri, Associazione Colle Ionci, Claudio Sbrolli, Comune di Genzano di Roma, Costanza Paternò, Eugenio Colombo, Francesco Lo Cascio, Giacomo Ancillotto, Gino Boschi, Giulio Bottini, Greg Burk Andrea Moriconi, I reduci di Colle Ionci, Igor Legari, Jacopo Dell’Erba, Manuel Attanasio, Marco Martini, Mario Paliano, marta raviglia, Maurizio Chiavaro, Mizar Tagliavini, Palazzo Sforza Cesarini, Pasquale Innarella, Patrizio Petrucci, Roberto Raciti, tony cattano, Ulderico Agostinelli