Per le Feste regalate e regalatevi una Bellezza grande

In concomitanza delle Feste natalizie e di Fine Anno

in occasione della seconda edizione della manifestazione

Il suono di Liszt a Villa d’Este,

con la collaborazione del    MIBACT    e    la direzione della     Villa d’Este di Tivoli

offriamo alle prime  5  richieste pervenute

5 coppie di biglietti omaggio a scelta per uno dei concerti della manifestazione

Tre grandi, un unico pianoforte: Liszt, Verdi, Wagner e il suono dell’Erard

Basta inviare una mail all’indirizzo : colleionci@gmail.com

Inverno sotto l’insegna della buona musica a Villa d’Este. Rinnovellando una consuetudine introdotta da  Franz Liszt nei suoi soggiorni tiburtini, che in questo periodo dell’anno soleva ritirarsi nella quiete del suo appartamento al secondo piano della Villa per dedicarsi alla composizione, le stanze del palazzo rinascimentale saranno riscaldate dal suono della musica, proveniente da un Erard d’epoca, del tutto simile a quello utilizzato qui a Tivoli dal grande compositore ungherese.

Otto concerti-matinée, da dicembre fino a marzo, animeranno  le corrispondenti domeniche mattina in Villa, consentendo l’ampliamento dell’offerta culturale diretta sia ai visitatori del complesso monumentale che agli amanti della musica, che potranno ritrovarsi nella Sala del Trono per apprezzare appieno il connubio tra le diverse forme di arte e, per chi non conosce il giardino estense, un ulteriore motivo per visitare il sito, patrimonio mondiale dell’Unesco.

Il percorso offerto da questa seconda edizione dalla rassegna, trae spunto dagli anniversari della nascita di Verdi e di Wagner, che si aggiungono a quello lisztiano celebrato due anni fa, proponendo una programma ricco e articolato, che indaga diversi aspetti delle relazioni fra i tre musicisti; come per la precedente edizione, la chiave di lettura che accomuna questa serie di concerti è data dalla possibilità di ascoltare, o meglio, riascoltare la musica dei tre compositori suonata da uno strumento, un pianoforte Erard del 1879, simile agli strumenti posseduti o utilizzati dai tre grandi della musica. Un’occasione per riscoprire sonorità originarie, e per rieducare l’orecchio ad effetti e suoni oggi rari, ma appartenenti alla genesi formativa della musica del tempo.

In questo luogo dove la musica ha sempre avuto un ruolo da protagonista, negli ultimi anni hanno trovato sede ideale progetti culturali di ampio respiro, entrati ormai  a far parte degli appuntamenti “tradizionali” della programmazione della Villa. Siamo certi che la rassegna Il “suono” di Liszt a Villa d’Este, confermerà il successo tributato dal pubblico all’edizione di esordio, guadagnandosi un posto di primo piano nel panorama delle manifestazioni musicali. Gli ingredienti ci sono tutti: un programma variegato e ben strutturato; interpreti eccellenti;  un luogo magico come Villa d’Este.

Non resta che lasciarsi andare alla bellezza…

Marina Cogotti

Direttore di Villa d’Este

(dal libretto di presentazione della rassegna)

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