 L’ELCE
Una particolare e vivace dimora, che ricorda le case incantate delle favole, con i suoi portelloni verdi smeraldo alle finestre, la pietra grigio scura e i mattoncini marroni di cui è composta.
L’edificio risale agli anni ‘50 del Novecento e il giardino ha un carattere selvatico e colorato, ordinato e vivace. Un arrendamento elegante con diversi mobili dei primi anni del Novecento, soprattutto anni ‘20, la rende una dimora accogliente, originale e unica.
La villa su due piani è circondata da un parco privato di 7000 metri , con grandi alberi di castagno, agrifoglio, nocciolo, ulivo, con inserimento di grandi pini mediterranei ed un imponente cedro. Tra i numerosi altri si trova il raro albero della canfora.
E’ presente il sottobosco tipico dei Castelli con arbusti di viburno, corbezzolo, lauro, ginestre. Crescono spontanee le fragoline di bosco.
 Il parco realizzato circa 60 anni fa, rivalorizzato dai nuovi proprietari è attualmente in corso di risistemazione dopo un periodo di abbandono a causa del non utilizzo della dimora, che ne aveva esaltato l’aspetto più “selvatico” e naturale sempre affascinante e che oggi si vuole in parte mantenere.
Infatti dall’inizio della primavera fino all’autunno inoltrato si può passeggiare ed ascoltare il canto di molte varietà di uccelli che nidificano tra i fitti rami degli alberi più grandi e comodamente sdraiati ci si può ritemprare nel parco, prendere un caffè o una tazza di te magari gustando una fetta di genuina torta casalinga.
 L’abitazione si trova in zona collinare, contornata da altre ville, e di fronte ha la graziosa ed antica chiesa della Madonna del Rosario, costruita nel 1734 che oggi è sede parrocchiale. L’esposizione è verso sud, con la vista che spazia libera fino al mare. Vi è un ampio parcheggio interno. Le stanze per gli ospiti sono tutte dotate di bagno con vasca o doccia.
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