Il “suono” di Liszt a Villa D’Este – Concerto 18 marzo 2012
Mar 13, 2012 Classica
Supplemento alla rassegna di 5 concerti dal 4 dicembre 2011 al 22 gennaio 2012 su un autentico pianoforte Erard del 1879, in occasione del bicentenario della nascita di Franz Liszt. I concerti si terranno nella Sala del Trono al piano di rappresentanza della Villa d’Este di Tivoli (Roma). Per il concerto del 5 febbraio scorso, la cui realizzazione è stata purtroppo impedita dalla eccezionale ondata di maltempo che ha investito in quei giorni il nostro paese, avevamo adottato il titolo di “Supplemento a il Suono di Liszt a Villa d’Este”, titolo che vogliamo ora replicare in ossequio all’osservazione – fatta nella premessa a quel concerto – per cui la locuzione “supplemento” faceva acquisire alla rassegna appena conclusa una connotazione di “struttura aperta ad ulteriori sviluppi”. Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo (comunicato stampa)Domenica 18 marzo 2012 ore 11,15
(sesto concerto)
“Verso il futuro: da Liszt alla musica del ’900”
Viviana Lasaracina, pianoforte
“…Ho molto lavorato in Italia. Senza esagerare credo di avere scritto da quattrocento a cinquecento pagine per pianoforte.” (F. Liszt)” “Uno dei luoghi fissi del pensiero musicale lisztiano è l’Italia: basti pensare alla genesi del suo linguaggio che, da un lato, mira a trasporre sul pianoforte l’arsenale del virtuosismo violinistico paganiniano e, dall’altro, i sortilegi folli del «bel canto» italiano…Allo stesso modo Liszt amerà rievocare tarantelle, canzoni napoletane o la venezianissima «Biondina in gondoleta» in una mirabolante tornitura decorativa.”… “Si è molto discusso sulle anticipazioni di Debussy e Ravel…: da una parte è il pianismo inteso come cangiante e luminoso arabesco, il pianismo liquido e stupendamente descrittivo,… dall’altra esiste una componente impressionistica che si sviluppa ancora negli ultimi lavori…L’ultimo Liszt rifiuta l’apparato atletico della giovinezza per divenire il vero interprete della nuova musica e «il creatore della musica moderna»…” (Mario Messinis : da una presentazione critica su Liszt) “In «Jeux d’eau» di Ravel si assisteva al recupero del grande virtuosismo lisztiano (d’obbligo il richiamo ai «Giochi d’acqua a Villa d’Este»). Ravel, riadottando le iridescenze sonore care al pianista ungherese,…operava una saldatura di straordinario fascino con Liszt e il tardo romanticismo.” (Cesare Orselli : da una monografia su Ravel)“«Jeux d’eau» sono all’origine di tutte le novità pianistiche che si è voluto mettere in rilievo nella mia opera.” (M. Ravel : “Esquisse autobiographique”)“L’originalità del nuovo stile debussista s’affermò nel più seducente dei modi con due serie di «Images»… «Reflets dans l’eau» costituisce una delle composizioni più nuove e più originali.” (Léon Vallas : “Debussy”)Programma
Franz Liszt Ballata n.2 in Si minore
Charles Gounod / Franz Liszt
(1818-1893) Valse de l’opéra “Faust”
Franz Liszt Venezia e Napoli (Gondoliera – Canzone – Tarantella)
(Supplément aux Années de pèlerinage – Deuxième année: Italie)
Maurice Ravel “ Jeux d’eau ”
(1875-1937)
Claude Debussy Images – Première Série
(1862-1918) “ Reflets dans l’eau ”
“ Hommage à Rameau ”
“ Mouvement”
L’ingresso ai concerti è gratuito La visita alla Villa è a pagamento:
€ 8 intero
€ 4 ridotto
Under 18 e Over 65 Gratuito (scarica la locandina della rassegna) (scarica il libretto della rassegna) (scarica il supplemento 5feb2012) scarica il supplemento 18mar12 Ass. cult. Colle Ionci Ideazione di Giancarlo Tammaro e Valeriano Bottini
April 8th, 2013 at 19:53
Muchas gracias, me ha gustado mucho. Un beso!!